Risultati 301 - 350 di 728 totali

Rinaldi, Cesare
Lettera a Gabriele Greppi, Bologna, 23 marzo 1617
Lettera | La commemorazione della Passione lo esorta a invitare Greppi al pianto, ma promette che con l'arrivo della Pasqua muterà la tristezza in gioia e sarà pronto a rallegrarsi con lui per il suo rientro in patria. [La lettera è datata "giovedì santo 1617". Pas...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Gabriele Greppi, Bologna, 20 agosto 1616
Lettera | Ringrazia Greppi per avergli donato un "Bracco da rete" [cane da caccia usato per localizzare le pernici, sulle quali veniva stesa una rete] che ha messo alla prova il giorno prima in un grande campo aperto. Appena gli sarà possibile lo manderà in Toscana...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Gasparo Murtola, Bologna, 3 marzo 1618
Lettera | Riferisce di avere dolore ad un piede e si complimenta per la saggezza con cui Murtola sta svolgendo il suo mandato di Governatore a "Trievi" [non ci sono notizie su un incarico di Murtola in questa località].
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giacomo Cicognini, Bologna, 4 novembre 1615
Lettera | Manda a Firenze copia delle sue opere perché Cicognini gli procuri la licenza per la loro circolazione in quella città. Si rammarica per la sua assenza da Bologna, ma sa che dipende dalle sue responsabilità nei confronti dei figli.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giacomo Cicognini, Bologna, 2 aprile 1615
Lettera | Le nozze di Michele Peretti [Damasceni] e Anna Maria Cesi sono state ben onorate da Romolo Paradiso in prosa e da Cicognini in versi [Cicognini scrisse per le nozze Peretti-Cesi un breve poemetto, musicato per l'occasione, intitolato 'Amor pudico' (Viterb...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giacomo Francesco Palpera, Bologna, 1 luglio 1617
Lettera | Nei giorni del Giubileo indetto dal papa [Paolo V, nato Camillo Borghese], che Rinaldi sta dedicando ai bisogni dell'anima, non gli sono mai arrivate lettere noiose. Quella di Palpera lo ha informato di cose preoccupanti e spera che le discordie tra i pri...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giacomo Pighetti, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Ringrazia Pighetti per le lodi espresse nella sua lettera, dichiarandosi lieto di aver guadagnato un padrone così amorevole.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giacomo Sampieri, Bologna, 4 ottobre 1615
Lettera | Rinaldi ringrazia Sampieri per aver elogiato la sua lettera: questa lode gli garantisce la sicurezza del successo per tutto il volume di 'Lettere' [Venezia, Baglioni, 1617]. Quanto al componimento capitato nelle mani di Sampieri, Rinaldi non lo ritiene de...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Antonio Bonardo, Bologna, 6 luglio 1615
Lettera | L'ultima lettera del Bonardo, inviata a maggio, è giunta al Rinaldi solo all'inizio di luglio. Ne avvisa pertanto il destinatario: il ritardo della risposta è imputabile solo al tardivo recapito.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Andreini, Bologna, 1 dicembre 1618
Lettera | Le lodi che gli sono rivolte sono maggiori dei suoi meriti poiché molti si sono ingannati nel giudicare i suoi componimenti. Lo dissuade dall'aspettare un sonetto riguardo all'arte "comica", perché la poesia lo ha "rovinato" e non intende continuare su qu...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Brocchi, Bologna, 9 aprile 1617
Lettera | Loda Brocchi per il suo stile ed è lieto di sapere che intende mostrare il suo volume ['Lettere', Venezia, Baglioni, 1617] a [Pellegrino] Maserio. Tuttavia teme che l'uomo possa rattristarsi vedendovi ritratto il defunto Tristano Savorgnani (Savorgnano, S...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Cavuccio, Bologna, 20 maggio 1614
Lettera | Cavuccio gli ha riferito la morte del proprio fratello [?], il giorno del funerale del suo [Giulio Rinaldi], cercando consolazione. Ma Rinaldi è stanco di parlare di cose lugubri e se non cambia "stile" penserà di dover piangere per tutti quelli che piang...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Cavuccio, Bologna, 16 settembre 1619
Lettera | Rinaldi dichiara che Cavuccio non ha bisogno di scusarsi per il suo lungo silenzio, se nel frattempo ha continuato a ricordarlo con affetto. Ringrazia il padre di Cavuccio [?] per averlo sollecitato a scrivergli e per le lodi che gli tributa pur non conos...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Cavuccio, Bologna, 21 settembre 1619
Lettera | Rinaldi riferisce che il pellegrino inviato da Cavuccio è giunto con la sua lettera di raccomandazione. Gli ha esposto le difficoltà che ormai incontrano i forestieri che cercano alloggio a Bologna ed egli, dopo attenta riflessione, ha deciso di cercare a...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Manzini, Di casa [Bologna], 13 maggio 1615
Lettera | Si complimenta con Manzini per aver seguito il consiglio del padre [Geronimo Manzini] di intraprendere lo studio delle scienze. Rinaldi non conosce gli studi che predilige, ma sono tutti lodevoli. Egli non loda la poesia, ma ne riconosce l'utilità e l'ono...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Manzini, Bologna, 24 agosto 1619
Lettera | Rinaldi non è d'accordo con coloro che sostengono che il sonetto di Manzini su una rosa sbocciata in inverno sia un'imitazione di quello di [Claudio] Achillini [il componimento di Achillini in questione è individuabile nel sonetto 'Per fare al Verno un od...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Manzini, Bologna, 9 agosto 1619
Lettera | Elogia Manzini per l'epistola latina che gli ha inviato, dimostrando che la sua abilità nella lingua antica è pari a quella nella lingua toscana. Si rallegra perciò del frutto dei suoi studi.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Manzini, Bologna, 15 febbraio 1618
Lettera | Rinaldi ritiene che Virgilio sbagliò a mettere la Fatica davanti alle porte dell'inferno insieme alle cose più "nocive" per l'uomo [Eneide, VI, vv. 273-281]: senza di essa infatti l'intelletto non produrrebbe nulla. Riferisce poi di averne vista una belli...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Peccana, Bologna, 27 aprile 1615
Lettera | Rinaldi professa la sua amicizia per Peccana.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Pellegrini, Bologna, 15 novembre 1617
Lettera | Rinaldi si rammarica delle scorrerie dei soldati che costringono Pellegrini a rimanere a casa per difendere la sua patria e riferisce che anche [Nicolò] Mosconi si trova nella stessa situazione. Ringrazia quindi per essere riuscito a scrvergli una lettera...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Piloni, Bologna, 25 ottobre 1611
Lettera | Riferisce che le ultime lettere sono arrivate tutte bagnate perché la valigia che le trasportava è caduta nella laguna di Venezia. È comunque riuscito a leggere quella di Piloni in cui gli riferiva di essere arrivato a Padova. Visto quanto l'ambiente dell...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Scapinelli, Bologna, 4 aprile 1614
Lettera | Loda la decisione di Scapinelli di dedicarsi all'agricoltura e gli manda un libro sull'argomento: gli consiglia di leggerlo per dominare la materia prima di applicarla. Spera che la nuova attività non lo porti a dimenticarsi di lui. Per l'indomani aspetta...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Scapinelli, Bologna, 26 agosto 1612
Lettera | Ringrazia Scapinelli per le pesche che gli ha mandato: sia Rinaldi che gli amici le hanno trovate squisite.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Scapinelli, Bologna, 10 gennaio 1620
Lettera | Scapinelli sbaglia a misurare le composizioni di Rinaldi paragonandole agli scritti altrui, ma l'errore è dovuto all'affetto che prova nei suoi confronti. Rinaldi scrive le sue lettere non per imitare i "secretari", ma per dimostrare la sua osservanza nei...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovan Battista Scapinelli, Bologna, 4 marzo 1616
Lettera | Rinaldi loda la produzione di finocchi del proprio contado. Manderà allo Scapinelli una scatola con le semenze e le istruzioni per tentare a Modena la medesima coltivazione, augurando di riuscire là dove in Friuli, a Firenze e a Roma non sono riusciti.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a [Giovan Francesco] [Angelelli], Bologna, 15 dicembre 1623
Lettera | Per quanto l'anno bisestile sia di solito ricco di avvenimenti inusuali, Rinaldi non dedica questo 'Discorso dell'Anno Bisestile' perché tratta di una materia strana. È invece opera di un autore serio e intelligente, che, se avrà un illustre protettore, o...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Agostino Marliani, Bologna, 31 maggio 1615
Lettera | La lettera di Marliani aveva "capo di Serpente e coda di Pavone": in apertura elenca una serie di defunti, mentre in chiusura parla di cose più cortesi. Rinaldi apprezza la varietà del contenuto e ringrazia per il pegno di amicizia che sono le sue lettere...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Andrea Fallieri, Bologna, 17 marzo 1614
Lettera | Si unisce alle lodi che ha sentito sul suo conto e si mette al suo servizio. Sapendo, però, che non ci si può fidare di uno sconosciuto, spera che i signori che gli hanno parlato di Fallieri possano fare lo stesso con lui.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Antonio Bonardo, Bologna, 24 agosto 1615
Lettera | Elogia la canzone composta da Bonardo "sopra i moti celesti" [non è stato possibile individuare il componimento], riferisce che è stata apprezzata da tutti e lo ringrazia dell'onore che gli ha riservato.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Antonio Bonardo, Bologna, 22 giugno 1619
Lettera | Approva la partecipazione di Bonardo alle nozze del suo "padrone" [forse si riferisce qui alle nozze di Vittorio Amedeo I di Savoia e Maria Cristina di Borbone-Francia, celebrate nel febbraio 1619]. Riferisce che le sue 'Rime' [Bologna, Mascheroni-Cochi, ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Antonio Bonardo, Bologna, 20 novembre 1619
Lettera | Rinaldi conferma che a Bologna ci sono ottimi giuristi, di cui tace nomi e qualità per non sminuirli. Sollecita Bonardo a mandarvi il gentiluomo da lui nominato perché troverà ottimi maestri.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Antonio Bonardo, Bologna, 23 gennaio 1619
Lettera | Rinaldi lamenta che la lettera di Bonardo ha impiegato un mese ad arrivare nelle sue mani a causa della trascuratezza del "postiere", ma è contento di sapere che Roma gli sia piaciuta. Rispetto all'occupazione in cui l'ha trovato durante il suo passaggio ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Antonio Seraffini, Bologna, 24 febbraio 1615
Lettera | Le nozze di Vincenzo Corrari e Giulia Gritti sono state così ben descritte da Seraffini (Serafini) che gli sembra di avervi assistito di persona. Gli piacerebbe raccontare dei "diporti" carnevaleschi di Bologna, ma il freddo e la troppa neve gli impedisco...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 6 marzo 1616
Lettera | Rifiuta la richiesta di Giovan Battista Cavuccio di scrivere una poesia per lui, dichiarando che solo lui può poetare sopra la sua impresa accademica. [Cavuccio era membro dell'Accademia dei Felici di Mantova, ma compare anche in una raccolta di poesie de...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 28 gennaio 1616
Lettera | Si scusa per il lungo silenzio e si mette a disposizione per nuovi comandi, possibilmente accompagnati da nuovi componimenti.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 17 ottobre 1615
Lettera | Chiede a Cavuccio di mantenere la sua promessa di far decorare la "lama" donatagli dai signori [Antonio o Tristano o Urbano] Savorgnani (Savorgnano o Savorgnan). Lo ringrazia per questo favore e promette che il suo volume [parla probabilmente delle 'Lette...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 3 dicembre 1615
Lettera | Ringrazia per il dono inviatogli che è arrivato correttamente a destinazione.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 22 luglio 1615
Lettera | Cavuccio ha comunicato a tutti, meno che a lui, la sua intenzione di tornare a Bologna e per questo Rinaldi si è vendicato con un lungo silenzio. Riferisce di aver inviato a Formigine la lettera destinata a [Lodovico] Scapinelli.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 15 marzo 1616
Lettera | Ha letto con grande soddisfazione i sonetti di [Girolamo] Zambeccari e [Giuliano] Bezzi e li ritiene adatti ad aprire l'opera di Pietro Coralli [non è stato possibile individuare l'opera]. Gli farà avere, come da desiderio dell'autore, una copia dell''Ura...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 4 maggio 1615
Lettera | Si dispiace per tutte le tragedie e gli omicidi che accadono a Cremona: Bologna in confronto è un luogo quieto in cui vivere. Chiede a Cavuccio di non riferirgli più di tali crudeltà. Anche per questo motivo evita di chiedergli notizie del suo poema tragi...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Cavuccio, Bologna, 26 marzo 1615
Lettera | Non si meraviglia che Romolo Paradiso voglia leggere i componimenti di Cavuccio: Paradiso è un poeta "coltissimo" e Cavuccio è abile e degno di lode. Lo esorta dunque a inviare senza esitazione le sue rime.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Battista Sacramosi, [s. l.], 2 dicembre 1614
Lettera | Trova difficoltoso applicare la pace, suggerita da Sacramosi, tra il signor Flaminio [?] e il suo avversario. Flaminio ostacola in tutti i modi la risoluzione pacifica della questione, mentre l'altro desidera accordarsi. Rinaldi ha di nuovo valutato il ca...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Capponi, Di Casa [Bologna], 3 gennaio 1614
Lettera | Loda il sonetto scritto da Capponi per [Ulisse] Aldrovandi. Quando si recherà presso la scuola di [Giovanni] Valesio, gli raccomanda di farsi mostrare la sua Lucrezia in punto di uccidersi. Ha chiesto al pittore di dipingerla, non morta o coperta di sangu...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Federico d'Attimis, Bologna, 6 agosto 1613
Lettera | Promette di mandare insieme al signor Francesco [?] un'altra "pittura". Si duole per la morte del Barone Carlo Breiner e ringrazia per avergliene dato notizia. Spera che gli siano state recapitate le "ruote d'archibugio" che gli ha mandato.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Federico d'Attimis, Bologna, 7 maggio 1613
Lettera | I signori [Antonio, Tristano e Urbano] Savorgnani (Savorgnano o Savorgnan) gli hanno donato un dipinto di Santa Dorotea e ora Attimis gli manda un San Francesco: il dono è gradito e andrà ad aggiungersi alla sua collezione. Rifersice di aver sollecitato a...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Federico d'Attimis, Bologna, 12 marzo 1613
Lettera | Da quando Attimis è tornato in Friuli, per molti mesi non sono giunte sue lettere, con grande disappunto degli amici bolognesi che hanno spinto Rinaldi a una "querela". Alla fine però è arrivata la lettera tanto attesa che, letta in pubblico, ha suscitato...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Francesco Angelelli, Bologna, 15 febbraio 1620
Lettera | Gli è stato riferito che Angelelli si trova "di là dall'Alpi", quindi gli scrive per congratularsi degli onori che ha ricevuto [Angelelli fu membro della legazione inviata dal Granduca di Toscana, Cosimo II de' Medici, a Vienna, presso l'imperatore Ferdin...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Maria Gherardi, Bologna, 24 giugno 1620
Lettera | Il barone [Giovanni Federico] d'Attimis gli ha scritto da Vienna perché chieda informazioni da Firenze su come poter ottenere garofani colorati. Confida quindi che Gherardi possa rispondere al suo quesito.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Morana, Bologna, 29 febbraio 1620
Lettera | Rinaldi si dispiace che Morana non si sia invitato da sé a vedere il suo museo perché in attesa di un invito da parte sua. Riferisce di aver saputo dal signor [?]Mascheroni il nome e la patria dell'uomo che ha aggiunto le sue lodi a quelle di Morana: l'ed...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Giovanni Paolo Caissotti, Bologna, 1 gennaio 1614
Lettera | Alle lettere delle festività natalizie risponde festeggiando la venuta di Cristo e gli amici che dimostrano il loro affetto. Ringrazia Caissotti e lo loda, anche se non può farlo a sufficienza.
Archilet