Sito web

Archilet

Tipo risorsa

Lettera

Autore

Rossi, Ottavio

Titolo

Lettera a Gasparo Lana [Terzi]

Data

[Rivoltella], [s. d.]

Descrizione

Ottavio Rossi si scusa con Gasparo Lana [Terzi] in quanto è partito da Brescia senza avvisarlo a causa dello stato di salute preoccupante di suo figlio [Giacomo o Jacopo Rossi], e di un malessere accusato da Rossi mentre cavalcava sotto il sole. A seguire precisa che le indicazioni che gli fornirà non si riferiscono alla facciata, della quale si occuperà Avanzo [Agostino], ma si riferiscono a quattro quadri di cui aveva già anticipato qualcosa al pittore Giugno [Francesco]. Nel primo quadro consiglia di raffigurare la Virtù "che con la destra stringa la destra d'Ercole, il quale stii nel mezzo dell'Onore e di Mercurio, da' quali la virtù sia incoronata da due corone: dall'Onore di corona di lauro: da Mercurio di corona d'oro"; la Virtù andrà rappresentata giovane, bella, armata, con i capelli biondi e una veste color porpora; Ercole dovrà essere raffigurato ignudo "fuor che de' suoi usati arnesi"; Mercurio con luna bacchetta e un drappo verde. Il secondo quadro dovrà raffigurare il dio Apollo con la sua cetra, come figura principale, mentre la Fama - "ghirlandata di palma vestita d'habito candido, e molto sottile, con l'ale bianche" - lo fisserà; vicino a queste immagini andranno dipinti la Fortuna "in modo che questa e la Fama tenghino Appollo tra di loro, poste a sedere sopra cima d'un Monte fertilissimo di fiori, ricco d'alberi e stillante rivoli d'acqua"; Apollo andrà disegnato con un manto dorato, mentre la Fortuna sarà avvolta da un velo bianco e stellato con "la rota e un timone di nave a piedi" [a tal proposito cfr. 'la Fortuna e i suoi simboli' nelle 'Memorie Bresciane, opera istorica et simbolica di Ottavio Rossi', in Brescia, per Bartolomeo Fontana, 1616, pp. 38 e segg.]. Precisa che nei quadri andranno poste queste "due sentenze o segnalati pensieri": "La virtù all'hora è perfetta quando fedelmente s'unisce con la fatica generosa, dalla quale riceve l'onore e le ricchezze. L'uomo nobile per sangue e per proprie virtù celebre e chiaro per la dolcissima proportione armonica delle sue operationi, vien ad esser per lo più riverito e corteggiato dalla buona fama e da una stabile Fortuna". Negli altri due quadri minori - in grisaille - andranno ritratti in uno Alessandro Magno mentre doma Bucefalo e nell'altro - seguendo "l’invention dell’Eccellentissimo Sign. Stella [Lattanzio]" - la favola di Chirone e Achille. Per quanto riguarda la collocazione delle due statue "di mezzo rilievo" e dei cammei, Rossi scrive che non ha ancora individuato la posizione più adatta; si congeda.

URL

http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=11837

Nomi

• [Mittente] Rossi, Ottavio
• [Destinatario] Lana [Terzi], Gasparo

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021