Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Cebà, Ansaldo
Titolo
Lettera a Sara (Sarra) Copia (Copio)
Data
Genova, 23 maggio 1620
Descrizione
Avendo rinunciato, almeno per il momento, alla promessa di tacere, esposta nella lettera scritta il giorno 9 maggio 1620, Cebà ringrazia Sara per le parole cortesi che ella gli ha donato tramite la sua missiva. Non può esimersi peraltro dal rilevare il fatto che l'eccellenza a lui attribuita, nei suoi giudizi, da Sara, non valga a dissuadere la donna dall'ossequio alla parola dei Rabbini. Sebbene bisognosa (purtroppo, inconsapevolmente) dell'acqua della salvezza, Sara continua infatti a esercitare e ad affinare l'intelletto su questioni terrene, fra le quali il conseguimento della gloria letteraria, ma brancola nel buio in materia di religione: vede dunque limpidamente con l'occhio sinistro, nulla scorge, però, con il destro. Cebà insiste quindi affinché Sara non si ostini a sostituire l'acqua rigenerante del Battesimo, in cui egli desidera s'immerga, con l'acqua tanto amara delle lacrime che spreme al suo stanco cuore con il reiterato rifiuto di Cristo.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=14154
Nomi
  • [Mittente] Cebà, Ansaldo
  • [Destinatario] Copia (Copio), Sara (Sarra)

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021