Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Grillo, Angelo
Titolo
Lettera a abate [Ruggero] Tritonio
Data
Monte Cavallo, [s. d.]
Descrizione
Angelo Grillo scrive all'abate [Ruggero] Tritonio [abate commendatario di S. Maria Assunta di Pinerolo ma residente per lo più a Roma], mandandogli la risposta a un sonetto del nipote di Giovan Francesco Gallo [si tratta del sonetto "Svelto, et secco è l'alloro, onde fioriro mie rime un tempo", allegato alla lettera successiva, diretta al Gallo, incipit "Dalla tarda, et languida risposta, ch'io mando al bel sonetto del Signor N."], scusandosi, per modestia, della composizione imperfetta. Egli mostra che effetti hanno le "Muse" su coloro che non hanno più dato loro ascolto, riferendosi alla sua scarsa attitudine a comporre; spera che almeno intervengano le "Grazie", cioè la benevolenza dei due Gallo. [La lettera appartiene agli anni 1601-1604, come si evince dall’edizione cronologicamente ordinata Venezia, Ciotti, 1604; dato il luogo di partenza, l'intervallo può essere ristretto agli anni romani di Grillo, dunque dalla metà del 1602]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Manda la risposta d'un sonetto, scusandosi per modestia della composizione imperfetta".]
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=14159
Nomi
  • [Mittente] Grillo, Angelo
  • [Destinatario] Tritonio, [Ruggero], abate

Data indicizzazione: 11 giugno 2024