Scheda 79 di 627
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Passerini, Pietro Francesco
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
Piacenza, 1 maggio 1664
Descrizione
Tre lettere del suo corrispondente, scritte in tempi diversi ma variamente rallentate da ritardi postali, gli sono ora tra le mani. Ha così ricevuto “i quinternetti ultimi della 'Grillaia', et ultimamente anche gli ornamenti d’intaglio inviati[gli] coll’ingegnosissimo e moralissimo 'Horologio solare' [Pietro Francesco Minozzi, 'Horologium solare dicatum recenti musarum soli', Napoli, de Bonis, (1662)]”, per i quali ringrazia, mentre aspetta “la 'Belisa' e le sue bellissime 'Bellezze' [le edizioni, cioè, e della tragedia di Antonio Muscettola e del relativo commento steso dall’Aprosio]”. Si è in attesa da Roma, “dove si è mandato il frontispicio”, della licenza di stampa per le ['Prose'] del Muscettola, come pure, da quest’ultimo, del “dinaro per lo stampatore [Giovanni Bazachi], il quale subito comincierà, essendo già l’opra revista dal Santo Officio, ma cancellato un non so che spettante a religiosi molto interessati, che veramente può lasciarsi”. Quanto alla 'Grillaia', bisogna stare a vedere “che dirà il medesimo Santo Officio” in relazione a quanto nell’opera si dice di [Guglielmo] Plati: potrebbero sorgere alcune difficoltà, “ma vi si rimediarà alla meglio si potrà”. Vedrà volentieri “l’accennato consulto” [di cui non è specificato l’argomento] di [Domenico] Chiesa. Carlo Lavelli è morto da alcuni anni “di tisichezza”: “veramente era un buono, e virtuoso gentilhuomo”. [Paolo] Malaraggia sta meglio e manda i suoi saluti. Altrettanto fa sua madre [Paola de Astis]: la “buona vecchietta” ha ormai 84 anni. Per le sue troppe occupazioni, non può dedicarsi come vorrebbe “alla compositione et impressione” dei suoi 'Problemi legali', che, comunque, non ha per nulla abbandonato.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=1456
Nomi
  • [Mittente] Passerini, Pietro Francesco
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021