Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- Lampugnani, Agostino
- Titolo
- Lettera a Angelico Aprosio
- Data
- Bologna, 15 luglio 1642
- Descrizione
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Non vorrebbe importunare Aprosio e distrarlo dai suoi “gravi studi”, ma certo il Ventimiglia comprenderà come “l’affetto paterno che ciascun porta a’ suoi parti” lo spinga a chiedere notizie del suo romanzo ['Il Celidoro', prima ed. Venezia, Oddoni, 1642], se ne è stata avviata la stampa, o “se alcuna difficoltà ci s’oppone”. Se potesse, andrebbe [a Venezia] di persona, per “assistere alla stampa”, ma non ne ha il permesso dai suoi superiori. [Poi, nel poscritto, si corregge, avvisando che], mentre stava per chiudere la lettera, gli è giunto avviso dal “padre lettore nostro” [di S. Procolo di Bologna, Girolamo Bendandi] che la stampa procede bene. Ne starà attendendo il termine. Se fosse ancora in tempo, vorrebbe sostituire la dedicatoria del romanzo, all’Academia [degli Indomiti], con altra al “principe di Gallicano [Pompeo Colonna], favorevolissimo all’Academia”, ma teme che ormai sia troppo tardi. [La sostituzione della dedicatoria risulta però avvenuta nella princeps del 'Celidoro'].
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=3113
- Nomi
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- [Mittente] Lampugnani, Agostino
- [Destinatario] Aprosio, Angelico
Data indicizzazione: 11 giugno 2024