Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Costalta, Giuseppe
Titolo
Lettera a Antonio Magliabechi
Data
Arezzo, 22 settembre 1672
Descrizione
Giustifica la scarsa frequenza con cui scrive a Magliabechi con il desiderio di non recargli troppo disturbo, e gli certifica la grande ammirazione che nutre nei suoi confronti. Essendo in possesso dei primi "due tomi della matematica di monsignore Caramuele [Juan Caramuel Lobkowitz, 'Mathesis biceps', 2 voll., Campagna, Stamperia vescovile, 1670], vorrebbe sapere se ne è stata stampata l'annunciata prosecuzione [che invece non fu mai data alle stampe]. Egli, infatti, da molto non ha lettere da Caramuel, e ne attribuisce la causa al fatto che "le lettere spesso si perdono". D'altro canto, anche degli "annali del mondo fatti dal padre Filippo Brietio giesuita" [Philippe Briet, 'Annales mundi, sive Chronicon universale', 7 voll., Parigi, Muguet, 1662-1663], che possiede sino al 1663 [cioè al vol. VII compreso], vorrebbe sapere se sono stati proseguiti [come non accadde, anche per la prematura morte del loro compilatore]. Commenta: "Gli inglesi e olandesi, mentre stanno in pace, stampano di molte cose. Hora che Marte domina, Minerva tace". E ancora: "Se si disfacesse la Republica di Olanda, spererei catolica l'Inghilterra". Racconta essergli stata letta "una canzone bernesca", probabilmente scritta in Firenze, "sopra la chiocciola". La dice "bella e spiritosa, ma pungente molto", soprattutto nei confronti dell'abate [Eugenio] Gamurrini, il quale, "facendo molte genealogie" [il riferimento va in particolare alla 'Istoria genealogica delle famiglie toscane et umbre', allora ferma ai primi due volumi, rispettivamente Firenze, Onofri, 1668 e Firenze, Navesi, 1671], prima o poi finirà per stendere anche quella della chiocciola.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=4013
Nomi
  • [Mittente] Costalta, Giuseppe
  • [Destinatario] Magliabechi, Antonio

Data indicizzazione: 11 giugno 2024