Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Bonomi, Giovanni Francesco
Titolo
Lettera a Angelico Aprosio
Data
Bologna, 16 novembre 1671
Descrizione
Bonomi è addolorato per la morte del comune amico Ovidio Montalbani. Intende prorogare l'inoltro all'Aprosio di una copia delle 'Prose de' Signori Accademici Gelati' [Bologna, Manolessi, 1671] per potrevi accludere anche le 'Memorie [imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna', Bologna, Manolessi, 1672] allorché usciranno alla luce. Gioisce per i progressi della 'Biblioteca aprosiana' [Bologna, Manolessi, 1673]. Bonomi afferma di ricevere molte missive da letterati napoletani. Si lamenta della propria condizione di salute; sebbene abbia quarantacinque anni o poco più, ne dimostra un terzo di più. Si augura che Francesco Buoninsegni, nel suo libro di poesie in uscita a Firenze [tale stampa risulta irreperibile], voglia menzionare il Bonomi, che, da parte sua, sarebbe ben disposto a contraccambiare il favore in una "fatica di prossima uscita". Da [Francesco] Redi ha ricevuto un "libro delle sue novelle esperienze al solito pettinato di locutione" [probabilmente: 'Esperienze intorno a diverse cose naturali, e particolarmente a quelle che ci son portate dall'Indie', Firenze, Violati, 1671]; consiglia ad Aprosio di procurarsene un esemplare da inserire nella [Biblioteca] Aprosiana. Esprime disprezzo verso gli autori del terzo e undicesimo discorso [delle 'Prose de' Signori Accademici Gelati'; si tratta di Francesco Carmeni e Giovan Battista Capponi], ritenuti "d'una tacca stessa".
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=4082
Nomi
  • [Mittente] Bonomi, Giovanni Francesco
  • [Destinatario] Aprosio, Angelico

Data indicizzazione: 11 giugno 2024