Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Torquato
Titolo
Lettera a Ascanio Pipino de' Mori
Data
[Mantova], [novembre 1586]
Descrizione
Torquato Tasso desidera rimediare al danno "de' libri perduti" [nel passaggio da Ferrara a Mantova], e ringrazia Ascanio Mori del "cambio" che gli ha proposto: suggerisce di comprare le "orazioni" di Demostene e un Apollonio [Rodio] "tradotto", entrambi visti nella libreria di [Francesco] Osanna; precisa però di avere "caro" anche un libro di Euripide, più di quello di Sofocle [richiesti ambedue nella lettera n. 682 dell'edizione Guasti "Prego Vostra Signoria che mi trovi un Sofocle"], e che si rallegrerebbe se la "signora principessa" [Eleonora d'Asburgo] potesse spendere "qualche soldo di più" [la principessa gli ha promesso di fornirgli i libri di cui necessita, come si comprende ancora dalla lettera n. 682]. Desidera, inoltre, spedire al proprietario del libro prestatogli i soldi necessari a comprarlo, avendone bisogno non solo per la tragedia ['Galealto, re di Norvegia', che trasformerà nel 'Re Torrismondo'], ma anche per altri componimenti. Comunica poi una fortunata profezia che lo riguarda: essendo nato alle ore 10 dell'11 marzo, vigilia di San Gregorio, del 1544, dovrebbe ricevere "molti beni e molte grazie da' principi" proprio in questo quarantaduesimo anno di vita; ma precisa di essere consapevole di quanto i "pronostichi" di ebrei e cristiani siano arte "incertissima". Infine, scrive che la principessa potrà conoscere il "rimanente" dagli altri, e decidere se essere più "affezionata a la casa del padre o a quella del figliuolo".
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=5627
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Torquato
  • [Destinatario] de' Mori, Ascanio Pipino

Data indicizzazione: 11 giugno 2024