Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Torquato
Titolo
Lettera a Curzio Ardizio
Data
Ferrara, [1581]
Descrizione
Torquato Tasso ringrazia Curzio Ardizio per aver lodato il sonetto 'Mentre il tuo forte padre' ['Rime', n. 812] per Ranuccio [Farnese, principe di Parma]; e sperando gli sia giunto e abbia letto anche il secondo sonetto per Ranuccio, 'Nel campo de la vita' ['Rime', n. 813], chiede che siano entrambe inviati al principe [Ranuccio Farnese]. Affermando di averne una copia, assicura Curzio che glielo rinvierebbe, qualora non gli fosse pervenuto. Nel mentre gli invia un terzo sonetto ['Rime', n. 814, 'Sacrò ne l'oriente il re di Pella'], chiedendo a Curzio di sottoporlo al principe [Ranuccio Farnese] e alla "madama d'Urbino" [Lucrezia d'Este, duchessa di Urbino], rinnovandogli la sua devozione. Tasso chiede a Curzio di informarlo del ritorno [dalla Spagna] di Ferrante [Gonzaga]; e di riscuotere per lui gli otto scudi dovutigli da un "ebreo mantovano", informandosi a riguardo da Pier Giovanni Marini "servitore del signor duca di Mantova", non potendo farlo autonomamente, come Curzio saprà da Giulio Mosti. Espirme il desiserio che Curzio portasse al principe di Mantova [Vincenzo Gonzaga] il dialogo dedicatogli ['Il Messaggiero' (per cui la lettera dedicatoria n. 134 dell'edizione Guasti, 'Tanto Vostra Altezza è ricca d'ogni ornamento, quanto io povero di ogni protezione')], fidandosi di lui e della loro amicizia. Chiude la lettera assicurandolo che scriverà il sonetto richiesto "per quel signore di cui tace il nome". [Solerti, ricostruendo il viaggio di Vincenzo Gonzaga in Spagna, data la lettera al gennaio 1582].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=8301
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Torquato
  • [Destinatario] Ardizio, Curzio

Data indicizzazione: 11 giugno 2024