Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Tasso, Torquato
Titolo
Lettera a Giovan Battista Manso
Data
Monte Oliveto (Napoli), [2 giugno 1588]
Descrizione
Torquato Tasso risponde ad una lettera di Giovan Battista Manso, sottolineando il fatto di farlo solo per compiacerlo, poiché vede il silenzio come unica risposta possibile alla sua immensa cortesia e umiltà. Risponderà, dunque, con semplicità, perché il suo scopo è quello di uscire volontariamente sconfitto dal confronto con il destinatario. Si domanda il motivo della richiesta di perdono [evidentemente avanzata dal Manso nella sua lettera] e suppone che possa derivare dal non avergli scritto dopo la sua partenza, oppure dall'aver ecceduto nell'onorarlo: in entrambi i casi, svela di non aver nulla da perdonargli e di non poterlo fare, pur volendo, in quanto "suo servidore" [si veda la lettera num. 969 dell'edizione Guasti del 14 aprile 1588, "In quanti modi Vostra Signoria mi fa vergognare"]. Avanza, poi, una terza ipotesi, cioè che si tratti di un modo per ricordargli di essere in ritardo nell'invio di un sonetto [per cui si veda la stessa lettera num. 969 dell'ed. Guasti]: lo allega ora alla lettera ['Dove i frondosi colli il mare inonda', 'Rime', n. 1402], sebbene risulti insufficiente rispetto ai meriti del destinatario. [Nel codice Falconieri alla lettera, datata 2 giugno senza indicazione dell'anno, è allegato il sonetto].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=9081
Nomi
  • [Mittente] Tasso, Torquato
  • [Destinatario] Manso, Giovan Battista

Data indicizzazione: 11 giugno 2024