Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Cebà, Ansaldo
Titolo
Lettera a Marcantonio Doria
Data
Genova, [s. d.]
Descrizione
Gli ha promesso di scrivergli poco, ma ha disatteso la promessa, esattamente come fa anche con Sara Copia Sullam. Critica i genovesi che, per ambizione, accettano sempre le cariche offertegli quando il loro nome viene estratto a sorte nell'urna del seminario [da cui venivano sorteggiati i membri del Collegio dei Governatori e di quello dei Procuratori, il Senato e la Camera della Repubblica genovese: nel 1610, il nome di Cebà era stato estratto tra i Senatori, ma questi aveva rifiutato l'incarico] senza che ci sia mai nessuno che dimostri l'umiltà di professarsi indegno del compito: tutti si 'sobbarcano', come dice Dante [in 'Purgatorio', VI, 135]. Ha letto una parte del 'Gonzaga' a Gabriello Chiabrera, che ha confermato la sua opinione, ovvero quella di essere riuscito, in questo dialogo, a elaborare una teoria poetica originale, pur su basi aristoteliche. Avrebbe volentieri letto al Chiabrera anche una sua tragedia ['La principessa Silandra', Genova, Giuseppe Pavoni, 1621] e il 'Principio dell'istoria romana' [Genova, Giuseppe Pavoni, 1621. La lettera risale probabilmente al periodo aprile 1620-aprile 1621].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=9682
Nomi
  • [Mittente] Cebà, Ansaldo
  • [Destinatario] Doria, Marcantonio

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021