Scheda 7 di 306
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
D'Este, Alessandro
Titolo
Lettera a Ansaldo Cebà
Data
Roma, 18 febbraio 1622
Descrizione
[Autografa] Il Cardinale Alessandro d'Este scrive ad Ansaldo Cebà di aver usato parole di speranza nella sua ultima lettera [datata 18-11-1621, "Vostra Signoria ha con me il merito che può persuaderle" in cui il Cardinale rassicura il Cebà], in quanto lo stesso giorno ha parlato in Concistorio con i Cardinali della Congregazione dell'Indice "da quali ebbi tal risposta che mi parve poter liberamente darle la speranza che le diedi [in merito alla sospensione da parte della Congregazione dell'Indice del poema cebaiano 'La Reina Esther']". Il fatto che poi la situazione non si sia evoluta totalmente a favore del Cebà, cosa di cui lo scrittore è stato messo a conoscenza dal Riccardi [in una lettera del 10-12-1621, "Si tenne la Congregatione martedì, già s'erano"], non è per mancanza di impegno nella causa da parte del Cardinale. Il Cardinale d'Este rassicura il Cebà che farà tutto il possibile per far sì che nel prossimo incontro della Congregazione "si contentino di liberare affatto il Poema [A. Cebà, La Reina Esther, Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616] o di tollerarlo con la dichiaratione ch'elli scrive [di cui parla il Cebà in una lettera non datata indirizzata a Padre Riccardi, "La mia difesa per l'espisodio di Talandro e Dolinda"]".
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=9992
Nomi
  • [Mittente] D'Este, Alessandro
  • [Destinatario] Cebà, Ansaldo

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021