Risultati 151 - 200 di 301 totali

Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [1621]
Lettera | Vuole inviare una copia del 'Gonzaga' ad Alessandro d'Este, e chiede a Marcantonio di far avere, sempre al cardinale, la sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto: consiglia però di inviare i libri dopo l'elezone del nuovo Papa, quando il cardinale non sa...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [1621]
Lettera | Invia due copie della sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto, affinché il Doria le faccia spedire in Spagna a Paolo Agostino [Spinola]. A proposito della sua salute sempre cagionevole, cita un passo della 'Consolatio ad Marciam' di Seneca (XI 4). [I co...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [1621]
Lettera | Ha inviato due copie del 'Gonzaga' al cardinale Alessandro d'Este, che potrà adesso, terminato il conclave, prestare attenzione alla sua opera; spedisce una copia della sua edizione dei 'Caratteri' al Doria affinché la faccia avere, a sua discrezione, al ...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [1621]
Lettera | In risposta all'elogio della pazienza con cui sopporta gli attacchi che riceve, cita un passo della 'Lettera ai Galati' di San Paolo (6, 14). Conferma di aver inviato a Roma il 'Gonzaga' [al cardinale Alessandro d'Este], e ne manda ora una copia all'amico...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [6 marzo 1621]
Lettera | Non ha fatto in tempo ad avvertire Marcantonio di aspettare a inviare i 'Caratteri' di Teofrasto [Genova, Giuseppe Pavoni, 1620] al cardinale Alessandro d'Este, per permettergli di correggere alcuni errori di stampa; rimedierà preparando una nota con i re...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [marzo 1621]
Lettera | Cerca di sopportare i suoi malanni ispirandosi al pensiero di un "gentile" [Seneca: cita infatti un passo del 'De Providentia']. Nuovi ritardi nella stampa gli impediscono di spedire al Doria la ['Principessa Silandra'] prima di Pasqua, come avrebbe volut...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [1621]
Lettera | Lo ringrazia per aver parlato di un suo "negotio" con un certo Fortunio Sangra, che non conosce, e con alcuni "Padri"; ma lo invita anche a esser sempre prudente nel parlare delle sue vicende con estranei. Gli sembra che il 'Doria' sia stato ben accolto [...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [1621]
Lettera | Lamenta di non aver ancora accusato ricevuta da un "Signor Milanese" cui ha inviato un suo libro ['Il Gonzaga': cfr. lettera a Marcantonio Doria del 19/5/1621 con incipit "A me pareva verisimile"]. Esorta l'amico a pregare Dio, affinché lo aiuti a sopport...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [aprile 1621]
Lettera | Alludendo ancora [al milanese] che non ha risposto all'invio del ['Gonzaga': cfr. lettera a Marcantonio Doria con incipit "Tutto prendo io in buona parte"]], riconosce che, pur capendo che non dovrebbe amareggiarsene, non riesce ad evitarlo (cita la celeb...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [20 aprile 1621]
Lettera | Si congratula per come ha esercitato l'incarico di governatore di Savona, che sta ormai terminando. Racconta di essere stato visitato dal figlio di Marcantonio, Niccolò, col quale ha discusso del milanese che non ha ancora risposto all'invio del 'Gonzaga'...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [maggio 1621]
Lettera | Dopo aver elogiato la forza d'animo dell'amico, e biasimata la propria debolezza, racconta di aver cercato di capire se il suo libro [una copia del 'Gonzaga'] sia stato effettivamente recapitato al "cavaliere" milanese cui si accenna nelle lettere precede...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [19 maggio 1621]
Lettera | Ha finalmente chiarito che l'illustre milanese cui aveva spedito una copia del 'Gonzaga' l'aveva in effetti ricevuta, e che la sua risposta era andata perduta. Comunica che finalmente è stata portata a termine la stampa della 'Principessa Silandra'. Ricor...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Genova, [22 maggio 1621]
Lettera | Spera che l'amico faccia presto ritorno a Genova, e gli racconta che Sara Copio Sullam è stata gravemente malata, tanto da rischiare la morte. [Il giorno della data di emissione è precisato all'interno della lettera; mese e anno sono dedotti congetturalme...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Carignano (Genova), [1621]
Lettera | Comunica di aver risposto a un loro comune "amico di Francia", cui ha scritto (in relazione a un suo "negotio") di temere di essere vittima di "persecutione Tedesca". Chiede inoltre all'amico di ringraziare il padre [Girolamo] Gessi per l'affetto che dimo...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Carignano (Genova), [1621]
Lettera | Confida che l'unico rimedio certo alle sue "sciagure" potrebbe venire dall'"Aeropago Parigino", presso il quale il Doria può forse intercedere per lui. All'inizio cita la massima latina "contraria contrariis curantur". [La lettera dovrebbe risalire all'es...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Carignano (Genova), [1621]
Lettera | Sta inviando molti suoi scritti in prosa al cardinale Alessandro d'Este; al Doria manda invece un sonetto (non trascritto) e il 'Principio dell'istoria romana'. Confessa che avrebbe seguito con meno impegno la stampa del 'Principio' e degli 'Essercizii Ac...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Carignano (Genova), [1621]
Lettera | Ricordando le molte accuse rivolte alla 'Reina Ester' (cita a questo proposito il versetto 6 del Salmo 111), e le poche voci alzatesi contro di esse, rivendica il suo diritto a difendere il suo poema [il riferimento è al 'Gonzaga'] e a esprimere il suo pe...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, Carignano (Genova), [1621]
Lettera | Si sfoga con l'amico circa il grave fardello che gli è toccato [la messa all'Indice della 'Reina Ester']. Indica come responsabili di questa sua persecuzione "un cavaliero, che, per nobiltà, e per dignità, non è de' minori d'Italia", e "un fantaccino, che...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Marcantonio Doria, [s. l.], [1623]
Lettera | Cebà dedica la raccolta delle epistole per Sara Copia al gentiluomo Marcantonio Doria; gli riferisce dell'ammirazione mostrata da Sara per il suo poema sulla regina Esther ["La Reina Esther poema eroico d'Ansaldo Cebà gentiluomo genovese", Genova, Pavoni,...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera | Invia a Suor Maria Margherita [figlia di Marcantonio Doria] un madrigale a lei dedicato ("De la gratia celeste", trascritto all'inizio della lettera), affermando che gradirà ricevere qualche sua lettera dalla Francia.
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Melchiorre Frate, Genova, [s. d.]
Lettera | Informa di aver raccolto alcune notizie circa una formula di giuramento, in merito alla quale ha interrogato sia Leonardo Spinola [giureconsulto e letterato genovese, destinatario di alcune lettere di Cebà], sia alcuni membri dell'ordine teatino e di quel...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Melchiorre Frate, Genova, [s. d.]
Lettera | Discute a proposito di una formula di giuramento, utilizzando vari termini in greco. La lettera è scritta in latino. [Il destinatario era membro dell'ordine dei Carmelitani Scalzi].
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Melchiorre Frate, Genova, [s. d.]
Lettera | Si compiace del vigore fisico e mentale del corrispondente. Ritiene che l'adulescens di cui gli ha parlato sia il figlio di un tal Vincenzo. Cita il fratello Gian Lanfranco; accenna alla propria salute malferma. La lettera è in latino. [Frate Melchiorre f...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Melchiorre Frate, Genova, [s. d.]
Lettera | Non si sente in buona salute, se l'amico è malato; e se è lontano, sente diminuito il suo valore. Manifesta quindi il proposito di ritrovarsi più spesso con Frate Melchiorre. La lettera è in latino. [Il destinatario faceva parte dell'ordine dei Carmelitan...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Melchiorre Frate, Genova, [s. d.]
Lettera | Confessa di essere pigro nello scrivere lettere; ma questa sua pigrizia forse non è troppo molesta all'amico, visti i suoi tanti impegni. Ha pregato per la salute di Frate Melchiorre, e ora che egli si è ristabilito, anche lui sente di star meglio. Ha com...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Melchiorre Frate, Genova, [s. d.]
Lettera | Si complimenta per uno scritto di retorica composto dall'amico. Gli promette che saluterà per suo conto un "Andrea" loro amico comune [forse Andrea Spinola]. Cita un passo dell''Epistola ai Romani' di San Paolo [7, 23]. [Il destinatario era membro dell'or...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Melchiorre Frate, Genova, [s. d.]
Lettera | Scrive all'amico, gravemente malato, per incoraggiarlo, ricordandogli che la cattiva salute accrescerà la sua forza; gli chiede inoltre di intercedere per lui presso Dio con le sue preghiere. La lettera è scritta in latino. [Frate Melchiorre era membro de...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Muzio Vitelleschi, Genova, [s. d.]
Lettera | Ringrazia il Padre Muzio (Preposito Generale della Compagnia di Gesù) per l'apprezzamento espresso per un suo componimento [un sonetto] su San Francesco Saverio. [Poiché per quest'ultimo viene usato l'appellativo di beato, la lettera dovrebbe essere poste...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Muzio Vitelleschi, Genova, [s. d.]
Lettera | Ringrazia ed elogia la Compagnia di Gesù [di cui Vitelleschi era Preposito Generale].
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Niccolò Strozzi, Genova, [s. d.]
Lettera | Lo ringrazia per gli elogi, e rifiuta cortesemente il suo invito a inserire suoi versi in un'opera che lo Strozzi sta per pubblicare, le "Selve di Parnaso". [Quest'opera dell'abate Niccolò Strozzi (1590-1654), che dagli anni Quaranta del Seicento sarà Acc...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a Nicolò Cebà, [Genova], [s. d.]
Lettera | Ripercorre la sua carriera di letterato, con l'intento di spiegare al nipote Nicolò le sue scelte prima che questi si lasci condizionare dall'opinione che il "mondo" ha delle sue opere. Afferma di aver composto tutte le sue opere con "cognitione di letter...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Padova, [s. d.]
Lettera | Il destinatario è indicato come "incerto". Parla dei suoi studi padovani: si dedica alla logica, ma preferisce Omero e Demostene. Talvolta gli vien da ridere dei "loici", ma deve imparare a farlo come Seneca, che ne ride solo dopo averne pienamente compre...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Padova, [s. d.]
Lettera | Inviata a un destinatario "incerto", cui continua a scrivere nonostante questi non gli risponda e non gli faccia sapere se si trova a Pavia o a Genova. Lo informa che a Padova risiede in casa di un "Ludimagistro", tra "borgo de' Veri rotti" e "via di Rovi...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Padova, [s. d.]
Lettera | Si sorprende che il destinatario (indicato come "incerto") sia rimasto incappato in "amori di dame e speculazioni di lettere", e lo invita a liberarsi al più presto dal "vischio" amoroso. Studia "ostinatamente", ma dubita della riuscita, ed è anche afflit...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Padova, [s. d.]
Lettera | Il destinatario è indicato come "incerto"; scherzando sulle poche lettere che gli scrive, lo invita a non restare "mutolo". Enuncia un principio etico: la libertà deve essere temperata in modo che non degeneri in licenza, e in questo temperamento risiede ...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Padova, [s. d.]
Lettera | Si scusa per la brevità delle sue lettere, contrapposta alla lunghezza di quelle del destinatario (indicato come "incerto"), che dimostrano come accadano più cose a Genova che a Padova. Si rallegra per la ritrovata salute del corrispondente; nomina un "Pi...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Padova, [s. d.]
Lettera | Il destinatario è indicato come "incerto". Sente di non rendere nello studio come potrebbe, per difetto di "memoria"; dubita anche della sua vena poetica. Il suo "Maestro" [forse Giason Denores] lo loda, ma Cebà ritiene che si sbagli. È però determinato a...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Padova, [s. d.]
Lettera | Allude alle sue difficoltà nello studio, ma ribadisce che il poco che sa della 'Poetica' di Aristotele basterà per disquisirne tra i genovesi, tanto che rischia di essere tacciato, per il solo conoscerla, di "troppa riputazione" più che di "poca sufficien...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Scritta dall'autore "in persona di Fabrizio … a Vittoria … per essercitio academico" (lo stesso Cebà precisa in una nota: "Questa lettera fu scritta da me molto giovane, non per parlar da dovero, ma per essercitar lo stile, secondo le leggi della nostr'Ac...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Invita il corrispondente (indicato come "incerto") a non prendersela per il fatto che un "Principe forestiero" si è dimostrato ingrato vero di lui. Ciò dipende dal fatto che i principi "pesano le gratie loro su la sola stadera dell'interesse". Il destinat...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Ringrazia il destinatario (indicato come "incerto") per la sua "liberalità" e per l'affetto dimostratogli.
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Rivolge al destinatario (indicato come "incerto"), appena designato senatore della Repubblica di Genova, una serie di consigli su come esercitare la sua carica, sia nella sfera privata sia in quella pubblica.
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], [Genova], [s. d.]
Lettera | Racconta al destinatario (indicato come "incerto") l'intenzione di starsene il più possibile ritirato nella sua villa di campagna, dove cerca isolamento e tranquillità, pur essendo anche lì, talvolta, tormentato dagli scocciatori, come avviene in città. C...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Breve biglietto di accompagnamento all'invio dei suoi "versi" [si tratta probabilmente dell'edizione 1611 delle 'Rime' di Cebà, Roma, Bartolomeo Zannetti] donati al destinatario (indicato come "incerto") attraverso Paolo Agostino Spinola.
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Afferma di conoscere poco "l'arte del visitare" e quella "dell'essere visitato". Al destinatario [un "incerto" cui Cebà aveva inviato una copia delle sue 'Rime', probabilmente l'edizione 1611 Roma, Bartolomeo Zannetti] augura di proseguire felicemente la ...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Declina l'invito fattogli dal destinatario (indicato come "incerto") a comporre dei versi in onore della Vergine Maria, poiché non si trova nella "miglior disposizione" per svolgere questo compito con l'impegno che merita.
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Invita il destinatario (indicato come "incerto") a non addolorarsi ececssivamente per la morte di un principe suo amico, perché raramente un principe può legarsi d'amicizia con un privato cittadino in maniera sincera e disinteressata.
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Consiglia a un amico (indicato come "incerto") di fuggire la compagnia di un'anziana che ha amato da giovane; la sua natura malinconica rischia di farlo ricadere nell'amore. Allega un [suo] sonetto ispirato alla condizione dell'amico, "Chi mi piacque sul ...
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Alla domanda se Genova sia tra le migliori repubbliche, risponde al destinatario (indicato come "incerto") che se egli, governandola, mira più all'interesse collettivo che a quello personale, allora essa si trova certamente tra le migliori.
Archilet
Cebà, Ansaldo
Lettera a [non identificato], Genova, [s. d.]
Lettera | Rivolgendosi a un destinatario indicato come "incerto" [ma che di certo ricopriva un incarico nel governo genovese], afferma che i governanti dovrebbero limitarsi a custodire le leggi, cambiandole il meno possibile: meglio applicare una legge con dei dife...
Archilet