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Doni, Anton Francesco
Lettera a Federigo Cornari [Corner], Venezia, 1552
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La lettera è scritta in casa di Francesco e Giovan Paolo Cornari [Corner]. Fantasticando su una delle carte di una cosmografia, Doni immagina di essere a Nicosia, nel palazzo del destinatario.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Ferrante Gonzaga, Venezia, 5 febbraio 1550
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Dedicatoria della "Effigie di Cristo" [prima medaglia della 'Prima parte delle Medaglie del Doni' nell'edizione Giolito 1550, che contiene anche questa lettera]
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Filippo Musso, [Firenze], [6 gennaio 1547]
Lettera
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Al Musso, che aveva appena perso, dopo tanti anni, la propria, Doni invia "venticinque versi" intorno a una mula. In chiusura cenno allo speziale Guido da Firenzuola, definito "becco et spia". [La datazione, assente in questa edizione, proviene dall'edizi...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesca Baffo, Piacenza, 31 maggio 1543
Lettera
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Lettera d'amore in burla [dal Doni raccolta anche nei 'Pistolotti amorosi' del 1552] con descrizione faceta del mittente ("occhi rossi com'un prosciutto", "viso bigio" ecc.). Contiene un'allusione alla monna Belcolore protagonista di 'Decameron' VIII, 2.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesca Baffo, Piacenza, 1 luglio 1543
Lettera
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Doni invia un "Dialogo del poco cervello de le femine" [mai andato a stampa], e annuncia l'intenzione di scrivere, dedicandola alla destinataria, una "operetta detta la bella Donna del Doni".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Coccio, Padova, 17 febbraio 1544
Lettera
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Doni riferisce il discorso di un "pazzo", convinto di non essere al mondo per la prima volta. Ritiene infatti che i grandi uomini perfetti nella loro scienza (ad esempio Michelangelo, Andrea Doria, Pietro Aretino, Tiziano) siano già vissuti tante volte, s...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Donato, Venezia, 5 febbraio 1550
Lettera
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Dedicatoria al Doge della medaglia di Pietro Bembo, che ha onorato la "invitta città di Vinegia". [Si tratta della terza medaglia della 'Prima parte delle Medaglie del Doni' nell'edizione Giolito 1550, che contiene anche questa lettera]
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Marcolini, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Doni propone al Marcolini di stampare parecchie centinaia di imprese che ha adunate; nel frattempo manderà, "schizzate in parole", le prime cento. La lettera presente ne contiene dieci, con descrizione delle iconografie e con motti latini.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Marcolini, Noale, [s. d.]
Lettera
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Iconografia e motti di molte imprese (XI-XLIX) che il Marcolini dovrebbe far realizzare.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Moresini [Morosini], Venezia, 6 febbraio 1550
Lettera
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Dedicatoria della medaglia di Cipriano Morosini al figlio Francesco, inviato a specchiarvisi per vedere sé medesimo. [Si tratta della quinta medaglia della 'Prima parte delle Medaglie del Doni' nell'edizione Giolito 1550, che contiene anche questa lettera...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Sansovino, Piacenza, 28 settembre 1543
Lettera
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Doni invia i propri saluti, e fa cenno alla propria insofferenza nei confronti dei "ghiribizzi" della vita cortigiana. Prega il destinatario di mostrare la lettera a [Giuseppe] Betussi.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Sansovino, Piacenza, 21 ottobre 1543
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Ringraziamento per un lettera "saporita", con una benigna "post scritta" di Pietro Aretino e la cortesia di [Giuseppe] Betussi, salutati in chiusura insieme con Francesca Baffo. Doni, inquieto, si chiede cosa fare in futuro, se continuare ad essere "soppi...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Sansovino, [Venezia], [11 settembre 1549]
Lettera
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La lettera è in realtà indirizzata a Iacopo Sansovino; Doni scrive "Francesco" ma senza "errare in tanto", cogliendo l'occasione per inviare i propri saluti al padre di Iacopo. [In questa edizione la lettera si presenta senza data; la data è però presente...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Strozzi, Piacenza, 5 febbraio 1543
Lettera
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Doni descrive un sogno; ne sono protagonisti, in una girandola di trovate lessicali che mettono in parodia la parlata dei pedanti, le personificazioni delle declinazioni, della punteggiatura, delle parti del discorso, che hanno bastonato, poi portato in o...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Strozzi, Venezia, [s. d.]
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In principio della lettera si narra un breve episodio delle avventure del Piovano Arlotto [di cui non si ha riscontro nei 'Motti e facezie del Piovano Arlotto']. Si fa poi un divertito resoconto di un viaggio a Mantova, dove i 'Pistolotti amorosi' non han...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Strozzi, [s. l.], [s. d.]
Lettera
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Descrizione faceta (che contiene anche un detto del Burchiello) di un "attempatone vecchio" nell'arte della stampa, segnalatogli dal destinatario, che si rivela più un "frappatore" che uno "stampatore". [Il secondo libro delle 'Lettere del Doni', stampato...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Francesco Vicenzi, [Venezia], 9 ottobre 1549
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Doni si scusa per essere "trascuratissimo" nel ripondere alle lettere: non per questo ha perso memoria dell'amico, come mostreranno le sue 'Medaglie'.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Fulcio Brani, Piacenza, 30 settembre 1543
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Si tratta di una delle lettere-novelle del Doni, nota come 'Novella de' gobbi".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a G., Venezia, 1552
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Doni illustra al "Mercante anzi Ombra de Mercanti" a cui destina la lettera quel che conosce dell' "arte della mercantia", dividendola in quattro rami: Mercatanti, Mercanti, Merciai e Trappolini.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Gabriel Giolito, Padova, 15 febbraio 1544
Lettera
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Doni narra di un infermo, messer Nicolò, che prima di morire ha una visione: vede il proprio funerale, poi l'oltretomba, scegliendo di risiedere non al Paradiso ma all'Inferno, per godere della compagnia di tutte le persone eccellenti che vi sono confinat...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Gabrielo [Gabriele] Angosciuola [Anguissola], Piacenza, 3 dicembre 1543
Lettera
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Doni chiede al destinatario un parere su un proprio abbozzo di versione dell'incipit del Vangelo secondo Luca, che trascrive. Chiede inoltre se è lecito, traducendo, "aggiugnere et levare", o se si rischia per questo di incorrere nella maledizione inscrit...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Galeazzo Marchi, Piacenza, 23 ottobre 1543
Lettera
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Risposta al virtuoso segretario e cancelliere di Massimiliano Stampa sulla richiesta di segnalargli un sottocancelliere. Doni ha messo alla prova prima un prete, che chiama ser Fava; poi un pedante (uno "che parlava per lettera"); infine un uomo dall'aspe...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a G. F., Piacenza, 27 luglio 1543
Lettera
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Contro le calunnie del vigliacco e "gaglioffo" a cui si rivolge, Doni afferma di essere "huomo da bene".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Gieronimo [Girolamo] Angosciola [Anguissola], [Pisa], [31 dicembre 1545]
Lettera
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Doni narra la parte iniziale di una novella "a proposito della vanità delle donne", che ha per protagonista la vecchia e brutta monna Apollonia [la ruffiana di molte commedie cinquecentesche, presente anche in altre Lettere-novelle doniane], vittima di un...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Gieronimo [Girolamo] Mahona [Maona], [Firenze], [19 giugno 1546]
Lettera
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Il cugino del destinatario, il medico Pietro Orsilago, ha dimenticato a Firenze, presso Doni che vi era tornato per un periodo, sette Salmi "tradotti in terza rima" che intendeva inviargli: dell'invio si occupa dunque Doni. [Questi 'Sette Salmi penitenzia...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Angelo [Montorsoli], Piacenza, 3 giugno 1543
Lettera
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Più che per le lodi al destinatario (del quale elenca le sculture più significative), unico al quale Michelangelo [Buonarroti] concede di "metter mano" alle proprie opere, la lettera è molto importante per la biografia del Doni. L'autore ricostruisce i pr...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Antonio Morando, Venezia, [29 agosto 1547]
Lettera
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Per compiacere il destinatario, che ha ormai lasciato le cose volgari, Doni tornerà alla lingua latina, accoppiando "parecchi bus bas", e tralasciando facezie quali 'Le nozze della Civetta' [novella al Morando narrata in una epistola inclusa nelle 'Letter...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Antonio Volpe, Venezia, 15 aprile 1544
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Doni si scusa per aver scritto poco al destinatario, al quale manda il proprio 'Dialogo della musica'. Chiede di scusarlo anche presso le signore [Giulia] Buona ed Ersilia Cocca.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Antonio Volpe, Venezia, [28 agosto 1547]
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Breve lettera in lode del Volpe, "cordiale et sì virtuoso amico". [La datazione, assente in questa edizione, proviene dall'edizione 1547, dove figura come luogo di spedizione non Venezia ma Firenze].
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Battista Asinelli, Venezia, 3 aprile 1544
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Lettera di ringraziamento per la generosità del destinatario, e di accompagnamento di "quatro libretti" [quelli che compongono il 'Dialogo della musica']. In chiusura saluti a Giovan Andrea Cremasco. [La lettera nasce come dedicatora di una parte del 'Dia...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Battista Bosello, Venezia, 15 aprile 1544
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Doni si congratula col destinatario, "molto letterato et gentile", perché ha scelto di andare a Bologna per perfezionarsi nelle lettere.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Battista Doni, Venezia, 12 aprile 1544
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Lode della virtù e dei costumi del destinatario.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Battista Leonello, Venezia, 16 agosto 1549
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Il destinatario ha fatto in modo che Doni prendesse "servitù" presso l' "Imbasciadore Cesareo" [Juan de Mendoza]: con questa lettera di lode Doni intende "remunerarlo".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovanna Gambarotta, Piacenza, 13 febbraio 1543
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Descrizione satirica di due monache "vestite del terzo disordine". Una si vanta d'aver parentela con i papi; l'altra porta sempre con sé la vita della beata Angela da Foligno, predica la passione della beata Giuliana, sostiene di dire ogni giorno il salte...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovanni Fontana, Venezia, 20 febbraio 1544
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Doni visita "per lettera" il destinatario, malato, sorridendo dei medici, che conservano lo spirito del corpo togliendo l'anima della borsa.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovanpaolo Ferraro, Piacenza, 2 marzo 1543
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Inviando in lettura alcuni suoi componimenti, Doni si dice consapevole di far male a "dar in luce" rime e prose prima di lasciarle "muffare nel rispostiglio del rivedere". Ma si ride di chi crede che "non si debba dare in vita mai fuor nulla".
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giovan Vincenzo Belprato, Venezia, 5 febbraio 1550
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Dedicatoria al Belprato, conte d'Anversa, della 'Prima parte delle Medaglie del Doni' [Venezia, Giolito, 1550].
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giraldini, Venezia, 16 aprile 1544
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Invettiva contro l'ignorante "Capolino Giraldini", destinatario dichiaratamente fittizio (Doni per accortezza tace il nome del reale bersaglio), come molti altri (sono qui citati Salino Lumachi e Bindo Fenestella).
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Girolamo de' Medici, Venezia, 21 aprile 1544
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Lodi delle dotte e "christianissime" prediche del destinatario, del quale Doni desidera conservare l'amicizia.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Girolamo Fava, [Venezia], settembre 1549
Lettera
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Doni gareggia con la pittura nel dipingere una osteria sudicia nella quale aveva soggiornato insieme col destinatario, cavalcando da Firenze a Bologna, e il suo oste rozzo e manigoldo. In chiusura invia i propri saluti a Iacopo Fava, padre di Girolamo.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Girolamo Mentovato, Venezia, 19 marzo 1544
Lettera
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Lodi rivolte al giovane e virtuoso destinatario per un bel sonetto da lui inviato al cugino del Doni.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Girolamo Parabosco, [Venezia], [7 marzo 1544]
Lettera
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Conferma dell'amicizia reciproca e lamentela sulla necessità, per loro poveri e virtuosi, di farsi mantenere da asini che hanno però moltitudine di denari. Doni invia un proprio sonetto in risposta a quello del destinatario. [In questa edizione la lettera...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Girolamo Ruscelli, [Venezia], [1552]
Lettera
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Elogio del lavoro sapiente e dotto del Ruscelli, del quale Doni loda particolarmente la "miracolosa lettera" in 'difesa delle Signorie', e l'edizione del 'Decameron' corretto e annotato. Attende inoltre con trepidazione il volgarizzamento delle vite di Pl...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giulia Buona, Como, 20 luglio 1543
Lettera
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Doni ringrazia la destinataria per avergli segnalato una "donzella" da prendere a servizio, dicendosi certo che sarà costumata e virtuosa.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giulio Bolani, Venezia, 16 febbraio 1544
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Doni chiede (adoperando un registro faceto) notizie di Marco Peruzzi, ospite a Padova del destinatario, e manda i propri saluti a Bernardino Malanotte.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giulio Boldù, Venezia, 6 maggio 1544
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Doni manda al destinatario due lettere affidategli da "un certo Civettino" prima di partire da Venezia; mette in guardia il destinatario dalla sua cattiva natura.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giulio Raina, [Venezia], [4 marzo 1544]
Lettera
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Doni rievoca con divertimento la capacità del destinatario di "dar la baia" a chi non vuol aprir le porte a lui e alla sua compagnia in occasione di banchetti. [In questa edizione la lettera si presenta senza data; la data è però presente nell'edizione 15...
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giulio Sforza, Piacenza, 10 settembre 1543
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Ringraziamento per l'atto "amorevole" ma non "necessario" del destinatario, marchese di Pellegrino, il quale si era scusato per esser partito senza salutare.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a Giuseppe Betussi, Venezia, 5 maggio 1544
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Doni rende partecipe il Betussi di una "disgrazia": un amico comune si è rivelato un ghiottone e traditore.
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Doni, Anton Francesco
Lettera a [Guido Ascanio] [Sforza], Piacenza, 29 maggio 1543
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Al cardinal Santa Fiore Doni indirizza un "cicalamento mezzo da dovero, et il resto da beffe" (così nel 'Sommario'). Si tratta di due lettere in una. Nella prima i topoi e gli "sberrettamenti" della deferenza sono messi in burla; nella seconda viene ricon...
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