Scheda 5 di 53

Elena Bilancia
Istituto Italiano per gli Studi Storici Benedetto Croce
elena.bilancia@unina.it

Titolo della ricerca
Per una cartografia digitale del dialogo italiano nel XVI secolo
Inizio attività di ricerca
2022
Fine prevista attività di ricerca
2023
Abstract

Il progetto nasce dalla necessità di riconsiderare, accanto agli aspetti riguardanti la struttura narrativa o drammatica del testo dialogico cinquecentesco, il ruolo argomentativo dei personaggi (il loro numero, la loro tipologia), così come gli scenari in cui si svolgono le conversazioni. Gli interrogativi suscitati da queste considerazioni si allontanano dalla nozione stessa di “genere” letterario, per rivolgersi piuttosto verso l’individuazione di una specifica tipologia di costruzione e trasmissione del sapere durante il Rinascimento. Il progetto qui proposto vorrebbe contribuire ad avanzare alcune ipotesi nei confronti di tali questioni, legate sia alla crisi dei paradigmi conoscitivi dei secoli precedenti (compresi quelli della prima stagione dell’umanesimo italiano) sia all’emergere del sistema delle lingue volgari europee.
La scelta di costruire una banca dati non rappresenta in questo caso una mera astrazione, ma si rende necessaria per l’elaborazione di uno strumento indispensabile all’indagine stessa. Uno degli obiettivi principali della mappatura sarà infatti quello di ottenere una visione d’insieme, da distanze e prospettive diverse, della “massa” di dialoghi pubblicati in Italia nel corso del Cinquecento, misurandone le caratteristiche dal punto di vista della concezione del sapere trasmessa in questi testi.
Non si tratta solo di una ricostruzione filologica e storiografica, ma anche di un singolare approccio ad alcuni importanti aspetti delle modalità di trasmissione delle conoscenze nel periodo di pieno sviluppo dell’epoca tipografica. L’argomentazione plurale e aperta che contraddistingue i dialoghi in volgare cinquecenteschi si allontana dalla certezza epistemica delle scienze dimostrative per entrare a pieno titolo nel campo della doxa, postulando l’esistenza di diverse verità. Questo sapere squisitamente probabilistico e plurivoco viene restituito nei testi dialogici mettendo in scena l’atto del ragionare insieme, tramite una pratica di scrittura che necessita di una decodificazione attiva da parte del lettore/uditore.
Il corpus di queste ricerche preparatorie in direzione di una mappatura digitale del dialogo sarà limitato alle opere stampate nei decenni centrali del secolo.
La mappatura permetterà di dare un contributo transdisciplinare (tra filosofia, storia, epistemologia, politica e letteratura) alla tormentata storia degli umanesimi europei, con il suo corredo di possibili riflessioni sulla trasmissione del sapere e sui diversi regimi di verità. Lo strumento creato in questo anno di lavoro presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici, in conclusione, illustrerà gli sviluppi della forma-dialogo tanto nella storia materiale delle parole quanto nell’esperienza singolare di quello che potrebbe definirsi un pensiero ‘in atto’.

Tipo di lavoro
altro; studio critico
Bibliografia personale inerente la ricerca
  1. E. Bilancia, «Acutamente detta» e «saviamente disputata»: tecnica dialogica e sapere militare nell’Arte della guerra in L’arte del dialogo, il mestiere della guerra. Studi per il quinto centenario dell’arte della guerra di Niccolò Machiavelli, a cura di Elena Bilancia e Andrea Salvo Rossi, Franco Angeli, Milano, 2022.
  2. E. Bilancia, Encomio, idolatria e purgazione nel «Cataneo overo de gli idoli» e nel progetto editoriale delle «Rime» di Torquato Tasso, in «Studi Tassiani», 2021 (69), pp. 139-154.